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Ecco cosa amo della Grecia!
Albana Mule (Polovina)
Sto sulla nave. Sono le 4.00 del 31.08.08, e penso.
Penso a quello che è stato, a quello che è, a quello che sarà: Riesco piano piano e con grande fatica a realizzare cio che mi è caro, cio che mi farebbe sentire ALBA, la vera ALBA. Ma la vita è fatta di compromessi, alcuni molto sofferti...
Si stava bene al mare. C\'era quell venticello che ti accarezzava i capelli, appena uscita dal mare, facendoti venire i brividi. Finalmente viva... Si fa fatica a sentirsi vivi davvero in questa societa frenetica dove tutto corre, tutto passa, tutto finisce...Si! Si stava proprio bene al mare, ma anche questo è finito. Domani al lavoro. Non mi è più concesso altro. Basta svagarsi...
La Grecia è bella, rozza ferma nei tempi che furono, dove tutto girava intorno
a loro...Soldati, contadini, lingue, strade...Tutto come prima. Strade, lingue di asfalto, che sciavano sulle montagne. Curve, tante e generose e pericolose, come una bella donna.
Generose di panorami, precipizzi, natura morta, animali morti...essicati dal sole bollente, nei giorni che volavano via, aspettando che qualcuno pensase a sepellirli.
Ma la Grecia non è solo questo. Essa è divertimento puro, in ogni cosa. Lo vedi nella bella gioventù sempre più europea conservando però il meglio delle tradizioni. Lo vedi nelle donne, sempre addobate di pailletes e lustrini anche per fare la spesa. Lo vedi nei uomini che pur di sentirsi tali si piegano alla società \"facendo il proprio dovere da uomo\" tradotto in: LAVORARE, BERE, PAGARE.
E tu stai in un angolo buio di un locale (BUSUKI) soffuso e osservi: Ti sembra tutto cosi pazzerello. Davanti a te una birra e in testa la voglia di lasciarsi andare ed essere come loro. Ti arrivano fiori...da dove? Chi mai me li manda? Ti guardi intorno, poi pensi: possibile che con 20 euro a paneria (vassoio) non si possa fare altro? Certo che si può, ma ora si divertono. D\'altronde tutti noi possiamo fare molto evitando i nostri assurdi sprechi...Ma chi sono io per fare il
moralista? Nessuno.
O forse una foglia verde nella tempesta della vita... Senti l\'orchestra suonare, le mani alzarsi, le ginochia fremere e le spalle dondolarsi...Che ci sarà mai in queste melodie tanto primitive quanto magiche?
E sempre quella: LA VOGLIA DI DIVERTIRSI. Certo si stava proprio bene al mare!Tu su un lettino, sotto l\'ombrellone in paglia e il cameriere che in riva al mare ti porta il caffè. UAUUU!
Certo che sanno proprio godersela questi greci. E poi un bel tuffo in quelle acque limpide
in compagnia dei pesci giocherelloni...e cosi che vorrei vivere. Lascio la Grecia con rimpianto ma anche con gioia. Perche i mieie sentimenti sono cosi combatuti, confusi? Guardando il mare dalla prua della nave ti accorgi di quanto sei piccola, in fondo.
Ma nel nostro essere piccoli e volercela fare si nasconde la nostra forza. Cercavo l\'acqua al bar, ma il solito barista dell viaggio Ancona-Igumenizza-Ancona, non capiva questa parola. Possibile?
O si tratta solo di voglia di rendersi universali non piegandossi alle lingue degli altri, ma obbligando loro a imparare il greco. Mah!
Al andata, mentre viaggiavo, ho sbagliato la strada. Mi fermai vicino ad un vecchio contadino con basco, baffi e bastone. Molto gentilmente chiesi: PER IANINNA?
Cominciò a dire tante cose che il mio greco arrugginito non riusciva a tradure. lo fermai:
-ITALIANA SONO!
-Ah, italiani, bravi, bravi italiani!
E ricominciò a spiegare gesticolando lentamente. Ringraziaii questo vechio curvo dall peso della vita, ma dagli occhi e dal animo goivane e gentile. Questo è un vero greco. Perche i veri greci sono amorevoli, invitanti. Ti salutano anche se non ti conoscono o perchè hai comprato i pomodori giorni fà da loro.
Ecco cosa amo della Grecia!
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Faqja paraardhese |
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